Via libera della Camera sulla mini naja. Il testo passa ora al Senato. Ecco cosa prevede la legge rivolta solo ai giovani italiani.
ROMA – La Camera approva il testo del decreto legge chiamato mini naja, cioè il progetto sperimentale per la realizzazione di percorsi formativi in ambito militare. Montecitorio ha detto sì con 453 voti a favore, 10 contrari (solo i deputati LeU) e sei astenuti. Ora la discussione si sposta al Senato prima dell’approvazione definitiva.
Cosa prevede la mini naja
I destinatari di questo progetto sono i cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 22 anni. Oltre a questo requisito principale, tra le caratteristiche che il richiedente deve avere ci sono: assenza di condanne o di procedimenti penali in atto, possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, nessuna misura di prevenzione, assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di dare alle giovani generazioni l’opportunità di conoscere direttamente il mondo militare per almeno sei mesi e i valori, la disciplina e la storia dei militari. Il progetto – come precisato – dura sei mesi e soprattutto non è retribuito. L’obiettivo è di raggiungere la comprensione dell’articolo 52 della Costituzione. Al termine di questo progetto sperimentale di formazione in ambito militare la Difesa lascerà un attestato che deve certificate il superamento del percorso svolto.
Questo potrà essere utilizzato all’atto della collocazione sul mercato del lavoro oltre che valutabile ai fini della nomina ad ufficiale di complemento. Insomma con questa nuova legge il Governo vuole dare maggiore risalto all’ambito militare e soprattutto consentire ai giovani di provare una nuova esperienza di sei mesi per capire cosa fare del suo futuro. La legge prossimamente sarà discussa al Senato prima di essere approvata definitivamente e quindi entrare in vigore per i giovani dai 18 ai 22 anni.